Normativa

dal Manuale del Digiente della Pro Loco

RAPPORTI CON IL COMUNE - AUTORIZZAZIONI COMUNALI

La Pro Loco deve collaborare con il Comune, richiedendone il patrocinio per le manifestazioni organizzate ed offrendo in cambio le proprie strutture e le risorse umane disponibili per l'ottenimento degli obiettivi congiuntamente pressati. La presenza di un rappresentante del Comune all'interno del Consiglio Direttivo della Pro Loco è obbligatoria solo se richiesta dalla legge regionale.

Occorre precisare che, detta obbligatorietà elimina di fatto la democraticità elettiva, ostacolandone ad esempio l'iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) Legge 383 del 2000.

Le principali autorizzazioni che le Pro loco possono richiedere riguardano:

spettacoli ed intrattenimenti pubblici

piccoli intrattenimenti pubblici ed esposizioni

licenza temporanea per la somministrazione di alimenti e bevande

manifestazioni sportive

effettuazioni di lotterie. tombole e pesche di benecenza

Tutta questa tipologia di autorizzazioni è regolata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ( T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n. 773 ).

Ineleggibilità ed incompatibilità di cariche comunali per i componenti della Pro Loco. Il problema sussiste (salvo eventuali precise norme statutarie) solamente se la Pro Loco "riceve in via continuativa... una sovvenzione in tutto od in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il 10% delle entrate (art. 63. comma 1 n. 1 del D. Lgs 267/2000).

IMPOSTE E TASSE COMUNALI

Quando la Pro Loco è proprietaria di immobili, organizza eventi utilizzando il suolo pubblico ed effettua pubblicità è assoggettata alle imposte ed alle tasse comunali vigenti e precisamente:

Imposta Comunale sugli Immobili (TASI) – Imposta Municipale Unica (IMU)

Tassa/tariffa per lo smaltimento dei riuti solidi urbani (TARSU - TARES - TARI)

Tassa comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni

Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche (TOSAP o COSAP).